Lavoro subordinato

In Italia, vi sono differenti tipi di lavoro subordinato:

  • Lavoro dipendente
  • Contratto di lavoro a tempo determinato (D.lgs. n. 81/2015)
  • Lavoro a tempo parziale
  • Apprendistato
  • Contratto di lavoro intermittente (D.lgs. n. 81/2015)
  • Contratto di somministrazione (D.lgs. n. 81/2015)

 

Se trovi un’azienda disponibile ad assumerti con un contratto di lavoro subordinato, il datore di lavoro, attraverso la procedura telematica disponibile sul sito del ministero dell’Interno (https://www.interno.gov.it/it/temi/immigrazione-e-asilo/modalita-dingresso/sportello-unico-limmigrazione ), dovrà chiedere il nulla osta allo sportello unico della provincia nella quale si deve svolgere l’attività lavorativa. lo sportello unico, acquisito il parere della Questura e della Direzione Territoriale del Lavoro, in presenza di tutti requisiti previsti, rilascia il nulla osta.

Dovrai poi presentarti all’autorità consolare competente per presentare la richiesta di visto.

Una volta in Italia, dovrai recarti presso la Prefettura (Sportello Unico per l’Immigrazione) competente per territorio, entro n. 8 giorni dalla data di ingresso, per perfezionare la procedura di ingresso, sottoscrivere l’Accordo di Integrazione e richiedere il rilascio del Permesso di Soggiorno. Dopo aver accertato la regolarità del visto, del rapporto di lavoro e della disponibilità di un alloggio idoneo per il lavoratore, la Prefettura consegna moduli precompilati (kit) per la richiesta del Permesso di Soggiorno da inoltrare con apposita busta attraverso gli Uffici Postali abilitati. 

La durata del permesso di soggiorno è quella prevista dal visto d’ingresso e non può comunque superare i due anni. Il rinnovo del permesso di soggiorno deve essere richiesto alla questura competente per provincia di residenza almeno 60 giorni prima della scadenza, per la verifica delle condizioni previste.